La serie Acque Turbolente si concentra su un soggetto quasi del tutto inesplorato dalla fotografia astratta: le forme affascinanti, magnetiche e caotiche dell’acqua dei torrenti di montagna, generate da moti vorticosi, salti, ostacoli, cambi di pendenza e restringimenti.
I torrenti montani sono la perfetta rappresentazione della turbolenza nella sua accezione etimologica, dal latino Tùrba – disordine, confusione e la desinenza ulèntus – in abbondanza.
La serie sintetizza graficamente la potenza, l’energia e la purezza delle forme assunte dall’acqua turbolenta quale plastica manifestazione delle forze e dei moti caotici e complessi che hanno agito per formarle, cristallizzandole con lo scatto.
Allo stesso tempo coglie la meraviglia degli effetti di luci e ombre che esaltano ogni minima turbolenza declinando i colori riflessi in infinite sfumature con un ricercato e potente effetto di variabilità cromatica e ottico-percettiva.
Sono immagini irripetibili che fermano nell’istante dello scatto la miriade di sbalorditive forme, trame e suggestioni dal fascino ipnotico cariche di intensità ed empatia emotiva.